In questa sezione andiamo ad analizzare, partendo da specifiche sentenze, alcune tipologie di marchio per farvi comprendere meglio tutti gli aspetti.

Marchio complesso e marchio d’insieme: quale la differenza?

differenza tra marchio complesso e marchio d'insieme
Sulla differenza tra marchio complesso e marchio d’insieme è intervenuta in tempi abbastanza recenti la Corte di Cassazione delineando con precisione la differenza tra le due categorie di marchi, che risiede nella distintività degli elementi di cui sono composti. Scopri di più!
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Marchi geografici descrittivi

marchi geografici descrittivi
non sempre è possibile registrare marchi descrittivi con nomi geografici. Vi sono infatti delle norme da seguire. Vi presentiamo in questo articolo alcune note espresse in una sentenza che possono chiarire meglio la questione
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Principio di esaurimento del diritto e sue limitazioni

esaurimento diritto di marchio
Il titolare di un marchio non può impedire la libera circolazione dei suoi prodotti dopo che li ha immessi in commercio: questo principio, chiamato esaurimento del diritto di un marchio, prevede però anche delle limitazioni. Vediamole insieme.
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Marchio denominativo con parole straniere: il caso Slimmer

marchio con parole straniere
Come caso di marchio denominativo costituito da parole straniere riportiamo la vicenda del marchio Slimmer che aveva chiamato in causa il marchio Slimmex. Scoprite cosa ha sentenziato la Cassazione su questo tema.
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Comparazione tra marchi figurativi e complessi: un caso concreto

comparazione tra marchi
In questa decisione dell’UIBM sono stati messi a confronto un marchio figurativo e un marchio complesso, aventi in comune un’immagine simile. Scoprite come è andata a finire.
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Il giudizio di confondibilità nel marchio complesso

il giudizio di confondibilità nei marchi
Quando due marchi complessi sono confrontati da un giudice, quello che verrà valutato è il grado di confondibilità. La giurisprudenza italiana e comunitaria trattano il tema in modo diverso, vediamolo.
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Uso effettivo di un Marchio UE: il caso Levi Strauss

uso effettivo di un marchio UE: il caso Levi Strauss
La Levi Strauss è stata chiamata in giudizio per un suo marchio e, nella decisione del giudice, ha pesato molto l'uso effettivo del marchio, che è regolato dall'articolo 18 del Regolamento del marchio UE. In questo articolo trattiamo anche come è possibile modificare graficamente un marchio per garantire il suo uso effettivo.
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Marchio debole: casi di contraffazione e confondibilità

Casi di contraffazione e confondibilità nel marchio debole
È detto marchio debole quel marchio dotato di scarsa capacità distintiva, mentre è detto marchio forte il marchio spiccatamente distintivo, perché costituito da parole (o altri segni) di fantasia oppure da parole che, pur essendo di uso comune, sono prive di attinenza concettuale col prodotto e/o servizio contraddistinti dal marchio.
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Descrittività in un marchio debole: il caso Bellissima

descrittività in un marchio: il caso bellissima
Nell’ambito dei marchi dell’Unione Europea è importante valutare quanto possa incidere la descrittività di un termine per una parte di pubblico del mercato dell’Unione Europea. Vi proponiamo il caso del marchio Bellissima.
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Come dimostrare l’uso effettivo di un marchio UE

come dimostrare l'uso effettivo di un marchio UE
In casi di opposizione UE può essere molto importante dimostrare l’uso effettivo che si è fatto del marchio nel territorio di riferimento. Vediamo qualche sentenza al riguardo.
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