Prima di scoprire quanto costa registrare un marchio e quali costi sono da sostenere per mantenerlo in vita, è bene esporre alcune riflessioni.
In questo articolo parliamo di:
- Costo registrazione marchio: può essere gratis?
- Costo registrazione logo: è uguale a quello di un marchio?
- Registrazione marchio: i costi possono lievitare se “fai da te” e non con un professionista
- Registrare un marchio con il “fai da te”
- Spese da affrontare per un marchio: il costo del professionista
- Spese da affrontare per un marchio: il costo di una ricerca di somiglianza
- Costi di un marchio dopo la registrazione
- Servizio di sorveglianza di un marchio
- Il rinnovo del marchio
- Quanto vale un professionista?
Per un’azienda che vuole sviluppare il proprio business, non solo in Italia ma anche all’estero, registrare un marchio è sicuramente un atto doveroso. Infatti, solo con la registrazione del marchio (o del logo) per i suoi prodotti o servizi l’azienda potrà garantirsi un livello di tutela che altrimenti non avrebbe.
Soprattutto se l’azienda opera all’estero potrà, ad esempio, contrastare maggiormente i frequenti casi di contraffazione che flagellano alcuni mercati.
Quindi il costo di registrazione di un marchio non deve essere inteso come una spesa, bensì come un importante investimento!
Ma quanto costa registrare un marchio d’impresa o di prodotto?
Andiamo a scorporare le varie fasi e cerchiamo di capirne di più.
Costo registrazione marchio: può essere gratis?
No! registrare un marchio gratis è impossibile! anche se vorrete affrontare da soli tutti gli step per presentare la domanda di deposito (e come vi spieghiamo più avanti, è un rischio), ci saranno comunque i costi delle tasse e dei bolli.
Costo registrazione logo: è uguale a quello di un marchio?
Assolutamente sì: marchi e loghi, ai fini della registrazione e della tutela sono considerati uguali. Ne parliamo in questo articolo: Registrare un logo o Registrare un marchio: ci sono differenze?
Registrazione marchio: i costi possono lievitare se “fai da te” e non con un professionista
Di base, il costo per registrare un marchio o un logo, prevede le tasse di registrazione del marchio, che variano in ragione del numero delle classi merceologiche in cui andrete a registrarlo.
A puro titolo di esempio, vi possiamo dire che:
- Il costo di registrazione di un marchio valido in Italia con 1 classe merceologica è di 101€ + bolli
- Il costo di registrazione di un marchio valido nella UE con 1 classe merceologica è di 850€
- Il costo di registrazione di un marchio internazionale è di 653 Franchi svizzeri di base (circa 583€), al quale vanno sommate le tasse del paese del marchio base più gli importi relativi ai paesi designati nella domanda di registrazione.
È tanto? È poco? Lo potrete valutare solo voi, in base al valore che date al vostro business!!
Considerate comunque che la registrazione dura di media 10 anni, per cui il costo di registrazione di un marchio logo lo potete pensare splittato nell’arco di questi anni.
Registrare un marchio con il “fai da te”
Se decidete di muovervi in autonomia in ogni fase, il vostro percorso potrebbe essere questo (poniamo l’esempio di un marchio registrato in Italia):
- Creerete il marchio o il logo
- Verificherete in internet sulle banche dati di settore (Banca Dati UIBM, Banca Dati EUIPO, Banca Dati WIPO) che non ne esista uno uguale nelle classi di vostro interesse e, in caso di esito favorevole
- Procederete alla domanda di deposito presso l’ufficio brevetti (UIBM) o presso la Camera di Commercio della vostra città.
Ma siete sicuri che questa procedura sia la più sicura, la più economica e la più vantaggiosa?
Il percorso sopra descritto nasconde pericolose insidie per chi è poco esperto della materia: innanzitutto si potrebbe creare graficamente un segno banale e non adatto al target di riferimento; si potrebbe voler registrare un segno o un termine che non può essere registrato (ad esempio perché, seppure non identico, si presenta simile ad un marchio preesistente); inoltre, le banche dati on line non sono sempre aggiornate né esaustive.
Ciò può comportare che una volta registrato (e pagato), il vostro marchio venga annullato dalle autorità competenti oppure non ottenga la registrazione perché soccombe a seguito di un’opposizione da parte di un vostro concorrente, con un dispendio di soldi, tempo e grave danno al vostro business.
Rispondete con sincerità alle seguenti domande:
- Siete certi di avere le competenze per muovervi in autonomia su un aspetto tanto delicato per il vostro business?
- Siete in grado di giudicare valido ai fini della registrazione il marchio che avete scelto?
- Sapete in autonomia condurre correttamente una ricerca di anteriorità, ossia valutare correttamente non solo i marchi identici ma anche quelli simili al proprio?
- Sapete in autonomia identificare con certezza in quale classe merceologica della Classificazione di Nizza andare a registrare il vostro marchio e come indicare correttamente i prodotti e servizi?
- Sapete in autonomia descrivere nel dettaglio gli ambiti di tutela del marchio che volete registrare?
Se a queste domande avete risposto in maniera incerta, e avete a cuore il vostro business, allora è meglio che vi affidiate a un professionista.
Vi spieghiamo ora perché.
Spese da affrontare per un marchio: il costo del professionista
Due sono le figure che andrebbero coinvolte in un processo così delicato:
- il grafico
- il consulente in proprietà industriale.
Il grafico professionista progetterà il vostro marchio tenendo conto dei vostri obiettivi di business, del vostro target di riferimento in relazione anche ai vostri concorrenti per dar vita ad un segno verbale e iconografico unico e distintivo.
Quanto può costare il lavoro di un grafico? dipende tutto dal prodotto che desiderate, in che mercato vorrete competere e verso chi vi relazionerete. È molto probabile che oltre al marchio dovrete intraprendere un percorso di brand strategy, ma qui ci fermiamo perché il discorso si amplierebbe rispetto al nostro focus!
Il consulente in proprietà industriale o l’avvocato, che lavora nell’ambito della consulenza marchi, potrà offrire la sua consulenza nel settore della proprietà industriale. Egli, per prima cosa, verificherà che il vostro marchio sia registrabile e, in base a uno studio sui vostri obiettivi di business, mercati di riferimento e mercati commerciali, vi consiglierà dove registrare il vostro marchio e identificherà la o le corrette classi merceologiche.
Spese da affrontare per un marchio: il costo di una ricerca di somiglianza
Vi starete ora domandando: ma quanto costa una ricerca di somiglianza per un marchio? Anche qui purtroppo costi certi non se ne possono dare perché ogni marchio ha caratteristiche proprie che richiedono ricerche diverse: la ricerca potrebbe essere solo sulla parola che compone il marchio: in tal caso verrà eseguita una ricerca di uguaglianza e similitudine nella classe o classi che si sono identificate. Se si volesse eseguire una ricerca anche sugli elementi grafici che compongono il marchio, l’ambito di ricerca sarebbe molto più ampio e complesso.
Inoltre, se volete registrare un marchio nell’Unione Europea o in altri Stati esteri, si dovranno consultare specifiche e più banche dati… Insomma, in questa sede dirvi quanto costa una ricerca di somiglianza sarebbe scarsamente professionale perché sarebbero numeri senza senso.
Voi però chiedete al vostro professionista di fiducia che vi darà tutte le informazioni per decidere come procedere!
Per concludere, il professionista si occuperà di tutta la procedura di deposito del marchio con gli organi competenti, permettendo a voi di dedicarvi solo al vostro business!
Costi di un marchio dopo la registrazione
E dopo la registrazione del marchio, si dovranno sostenere altre spese? Sarebbe proprio meglio di sì!
Servizio di sorveglianza di un marchio
È bene ricordare che un marchio non si protegge da solo… è opportuno far attivare dal vostro professionista il servizio di sorveglianza sul marchio, che permette di monitorare i mercati in cui opera il vostro: in questo modo sarete tempestivamente informati qualora un marchio terzo, simile o uguale al vostro, richieda la registrazione, e potrete attivarvi con un’opposizione per bloccare la registrazione.
I tempi a disposizione per presentare un’opposizione sono molto limitati (generalmente 3 mesi, ma possono essere superiori o inferiori a questo termine), scaduti i quali, occorrerà percorrere altre strade di tutela, spesso con grave dispendio di tempo, energia e soldi. Anche in questo caso i costi sono soggetti al numero delle classi merceologiche da monitorare e i paesi di interesse.
Il rinnovo del marchio
Inoltre, dopo 10 anni dalla registrazione si dovrà provvedere al rinnovo del marchio: con il vostro consulente valuterete se mantenere inalterate le medesime classi merceologiche o i paesi di interesse.
Attenzione: spesso non arriva nessuna notifica dell’imminente scadenza del marchio e di conseguenza molte aziende possono ritrovarsi marchi scaduti senza saperlo!
Una ragione in più per affidarvi a un professionista che monitorerà la situazione e vi avviserà per tempo evitando di pagare eventuali sovratasse.
Quanto vale un professionista?
Dopo quanto detto sopra, capirete da soli che il costo di un professionista del marchio d’impresa non sarà mai una spesa ma un importante investimento.
Farsi assistere, consigliare e guidare nell’iter di registrazione del proprio marchio e nella vita del marchio sarà una delle più sagge e oculate “spese” che potrete fare a vantaggio solo del vostro business!
Costruite con lui un rapporto continuativo e di fiducia, ne avrete solo da guadagnarci!
© Foto bancononte di martaposemuckel da Pixabay
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