Il 4 settembre 2016 il Governo Italiano e Alibaba, colosso cinese del commercio on-line con oltre 430 milioni di utenti, hanno firmato un accordo per la tutela e la promozione dei prodotti agroalimentari italiani.
Il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha precisato che, grazie a questo accordo
“L’Italia è l’unico Paese al mondo ad aver garantito ai prodotti DOP e IGP la stessa tutela che hanno i brand commerciali sulla piattaforma dell’e-commerce. L’alleanza con Alibaba per contrastare la contraffazione è iniziata lo scorso anno e i numeri sono impressionanti: è stata impedita la vendita mensile di 99mila tonnellate di falso parmigiano, 10 volte più della produzione autentica, e di 13 milioni di bottiglie di Prosecco che non arrivavano dal Veneto. Una tutela che con questo accordo viene estesa dalla piattaforma b2b, accessibile solo alle aziende, a quella 2bc, dando garanzia ai 430 milioni di utenti della rete di siti di Alibaba che potranno acquistare vero Made in Italy.”
Per quanto riguarda la repressione dei fenomeni di falso, il comunicato del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali informa che:
“per individuare i falsi il Ministero delle politiche agricole ha costituito una task force operativa dell’Ispettorato repressione frodi che quotidianamente cerca i prodotti contraffatti e li segnala ad Alibaba. Entro 3 giorni le inserzioni vengono rimosse e i venditori informati che stanno usurpando le indicazioni geografiche italiane”.
Di pari importanza è la previsione di eventi di promozione dei prodotti italiani, ad iniziare da quello dedicato al vino in programma il 9 settembre 2016.
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