La Cina è uno dei mercati più interessanti per l’export e il made in Italy. È utile avere quindi un quadro generale su come registrare un marchio in Cina, considerato che dal 2017 le tasse di deposito sono state ridotte del 50%.
In questo articolo parliamo di:
Quali marchi si possono registrare in Cina
È registrabile qualsiasi segno visivo in grado di distinguere il prodotto o il servizio di una persona fisica, entità giuridica o di qualsiasi altra organizzazione da quella di terzi, compresi le parole, i disegni, le lettere dell’alfabeto, i numeri, i segni tridimensionali, i colori e le loro combinazioni e i suoni.
Riduzione tasse di deposito in Cina
A decorrere dal 1 aprile 2017 le tasse di deposito di una domanda di registrazione in Cina sono state ridotte del 50%. Diventa particolarmente conveniente proteggere il proprio marchio in Cina, avendo la possibilità di tutelarlo con un considerevole risparmio di costi rispetto al passato.
La riduzione delle tasse riguarda una lunga serie di attività successive al deposito e correlate al mantenimento in vita e alla gestione del marchio.
In particolare, la Cina ha ridotto del 50% le tasse relative alle seguenti attività:
- Deposito della domanda di marchio;
- Supplemento per ogni prodotto/servizio oltre la decima unità;
- Rinnovo del marchio;
- Supplemento in caso di ritardo nel rinnovo del marchio;
- Istanza di trascrizione del marchio in caso di cessione;
- Istanza di annotazione per cambio nome e/o indirizzo del titolare;
- Registrazione del contratto di licenza marchio;
- Replica ad un provvedimento di rifiuto provvisorio emesso dall’Ufficio Marchi della Cina;
- Deposito di un atto di opposizione;
- Deposito di un’azione di cancellazione;
- Deposito di un’azione di nullità.
Procedura di deposito e registrazione di un marchio in Cina
Dopo il deposito della domanda di registrazione, l’Ufficio Marchi Cinese esamina la registrabilità del marchio, sia sotto l’aspetto formale che sotto il profilo di eventuali conflitti con diritti anteriori.
Nel caso l’Autorità locale ravvisi qualche impedimento alla registrazione del marchio, emette una obiezione, alla quale è possibile replicare innanzi il Trademark Review and Adjudication Board entro 15 giorni dal ricevimento della notifica del rifiuto. Qualora anche la decisione del Trademark Review and Adjudication Board fosse sfavorevole, si potrà ricorrere entro il termine 30 giorni dalla notifica del provvedimento di rifiuto.
Nell’ipotesi in cui nessuna obiezione venga emessa dall’Ufficio, o nel caso il rifiuto sia stato superato a seguito dell’accoglimento delle argomentazioni di una memoria difensiva, la domanda di marchio verrà pubblicata sulla locale Gazzetta dei Marchi.
Terzi interessati disporranno del termine di 3 mesi per depositare eventuali opposizioni alla registrazione.
Le novità 2019 sui marchi depositati in mala fede
Dal 1 novembre 2019 le autorità competenti potranno rifiutare la registrazione di marchi depositati in mala fede, senza alcuna reale intenzione di essere utilizzati. Questa modifica di legge aiuterà a contrastare il fenomeno (ben noto a molte aziende italiane), del deposito in Cina di marchi identici o simili ai propri, eseguiti da criminali al solo scopo di battere i veri titolari sul tempo, anticipandoli nella registrazione del marchio in Cina, e di estorcere loro denaro.
È molto probabile che con la nuova modifica diventerà molto più difficile attuare questo, come altri comportamenti tipicamente scorretti, come ad esempio depositare marchi che siano identici o simili a segni distintivi altrui diversi dai marchi (ad esempio, marchi identici a nomi di società straniere o a domain names).
L’attenzione sul fenomeno della malafede è tale da coinvolgere i mandatari che si occupano di registrare i marchi, che dovranno astenersi dall’assistere il soggetto in mala fede, pena l’applicazione di una multa.
Validità e durata di un marchio in Cina
La durata del marchio in Cina è di dieci anni dalla data di registrazione, rinnovabile per ulteriori periodi di dieci anni, potenzialmente all’infinito.
Consigli sulla registrazione di un marchio in Cina
È consigliabile registrare, accanto alla rappresentazione del marchio in caratteri latini, la sua versione in caratteri cinesi, sia per rafforzarne la tutela legale sia perché in questo modo il pubblico sarà in grado di leggere e ricordare il marchio con maggiore facilità.
Lo Studio Legale dell’Avv. Eva Troiani è a vostra disposizione per ulteriori chiarimenti su come registrare un marchio in Cina, oltre che occuparsi per vostro conto di tutta la pratica.
Telephone No. +390658233422
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