Secondo la Legge Marchi Turca
“I marchi possono consistere in qualsiasi tipo di segno, come le parole, inclusi i nomi di persona, le figure, i colori, le lettere, i numeri, i suoni e la forma dei prodotti o del loro imballaggio, a condizione che tali segni siano in grado di distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese e di essere rappresentati nel registro in modo da determinare in modo chiaro e preciso l’oggetto della tutela accordata al suo titolare”.
Semplicemente, la registrazione di un marchio garantisce al registrante il diritto di monopolio sul marchio in riferimento ai prodotti e servizi registrati.
Uno studio del 2021, basato sui dati della Banca Centrale della Repubblica di Turchia, ha rilevato che la Lira Turca si è deprezzata del 75% sul dollaro in appena 1 anno. Queste condizioni economiche, che hanno avuto un fortissimo impatto sui livelli di reddito, hanno spostato il peso del commercio globale turco dai prodotti originali verso quelli contraffatti.
In linea con l’ultimo rapporto del 2021 “Trends in Trade Counterfeit and Pirated Goods” dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD) e dell’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO), si è osservato che il commercio dei prodotti contraffatti ha visto un significativo incremento in Turchia.
Per questa ragione, un alto numero di marchi viene depositato ogni anno in Turchia. Alcune di queste domande di marchio vengono depositate da persone che vendono illegalmente i prodotti, ma che non sono i reali e legittimi proprietari del marchio. Ciò si verifica perché il richiedente la registrazione, al momento della presentazione della domanda, non deve dimostrare di essere il reale e legittimo proprietario del marchio.
In Turchia la registrazione del marchio crea la presunzione che il titolare del marchio che appare nel registro sia il suo legittimo proprietario. Per questa ragione, nel caso di utilizzazione di un marchio non registrato, si corre il rischio di perdere la quota di mercato e la rete di clientela ottenuti tramite l’uso del marchio se qualcun altro lo registra. Per scongiurare tale rischio è opportuno registrare il proprio marchio.
Un altro vantaggio importante è che la registrazione del marchio impedisce a terzi di registrare marchi identici o simili per prodotti e/o servizi identici o di tipo identico senza necessità di alcuna particolare azione in Turchia.
Il Codice di Proprietà Industriale Turco, che disciplina marchi, brevetti, modelli di utilità, design, indicazioni geografiche e prodotti tradizionali, dispone che:
“Non sono registrati i segni che sono identici o indistintamente simili ad un marchio registrato o di cui è stata chiesta la registrazione, relativi a prodotti e servizi identici o a prodotti e servizi dello stesso tipo”.
Pertanto, le domande successive che siano identiche o indistintamente simili ad un marchio precedentemente registrato vengono respinte dall’Ufficio Marchi e Brevetti Turco, davanti al quale si svolgono le procedure di registrazione.
Il Codice dispone inoltre che il proprietario di un marchio registrato ha il diritto di impedire, tramite deposito di un’ opposizione, la registrazione di marchi simili al proprio per prodotti e/o servizi simili.
Il Codice della proprietà Industriale dispone che
“In caso di opposizione, la domanda di registrazione del marchio è respinta se sussiste un rischio di confusione da parte del pubblico, ivi compreso il rischio di associazione con il marchio anteriore, a causa dell’identità o somiglianza con il marchio anteriore e dell’identità o somiglianza dei rispettivi prodotti o servizi”.
Il titolare anteriore, quindi, può impedire la registrazione di marchi che possano creare confusione a causa della somiglianza con il proprio marchio.
La protezione del marchio garantisce al registrante una protezione molto più efficace rispetto alla concorrenza sleale (i marchi non registrati sono protetti dalle disposizioni sulla concorrenza sleale del Codice Commerciale Turco).
Il titolare del marchio ha il diritto di impedire qualsiasi utilizzazione non autorizzata del proprio marchio registrato per i prodotti e i servizi rivendicati nella registrazione. Per garantire ciò, il Codice della Proprietà Industriale prevede una serie di sanzioni efficaci, incluse sanzioni pecuniarie e reclusione. Questo previene i danni agli investimenti sul marchio che causerebbe una società concorrente che utilizzasse un marchio identico o simile per prodotti/servizi identici o simili.
Il marchio registrato può anche essere fonte di reddito per il suo proprietario, che può cederne la proprietà o concederlo in licenza e, se lo si desidera, consente di acquistare il nome a dominio del marchio con estensioni com.tr.
Nella Legge Marchi Turca, condizione formale e materiale della protezione del marchio è la registrazione, e la protezione inizia con la registrazione. Tutela del marchio significa che il marchio o un suo elemento non può essere utilizzato da altri senza il consento del suo titolare, e che qualsiasi altra azione contraria è considerata contraffazione del marchio. Questo diritto consente al titolare del marchio registrato di impedire l’uso del proprio marchio senza il suo permesso.
Per questo motivo, riteniamo che gli imprenditori nazionali e stranieri dovrebbero registrare i loro marchi in Turchia per non perdere i loro diritti e il loro prestigio, nel caso vi sia una possibilità di utilizzo del loro marchio in questo Stato, anche se l’utilizzazione non sia ancora iniziata. In un Paese in cui il commercio di prodotti contraffatti è piuttosto intenso, sarà vantaggioso per i titolari dei marchi potersi avvalere di ogni tipo di protezione legale di questi valori commerciali creati a seguito di intenso lavoro e sforzo e, al tempo stesso, sarà molto più facile dimostrare la legittima proprietà in caso di violazione del marchio.
Hai trovato interessante questo articolo? Condividilo!