Spesso i clienti chiedono di registrare il proprio marchio in tutto il mondo.
È possibile? Certamente sì, ma non esiste una registrazione unica che protegge il marchio ovunque. È necessario procedere con una registrazione di marchio internazionale (dove, con un’unica pratica, potete definire i paesi in cui proteggere il vostro marchio) o con una registrazione locale nei singoli paesi stranieri.
Questo perché se avete avuto l’opportunità di leggere altri articoli presenti in questo mio blog avete imparato che l’efficacia del marchio è territorialmente limitata e che esistono molteplici possibilità di tutela per un marchio da valutare attentamente con il vostro consulente di fiducia.
Ciò premesso, vediamo quali considerazioni è opportuno affrontare quando si desidera registrare il proprio marchio o il proprio logo in tutto il mondo.
La domanda che ci si pone è:
esistono regole che possono essere ritenute valide in tutto il mondo?
Sì, in linea di principio.
Alcuni requisiti di legittimità del marchio devono sussistere pressoché ovunque affinché un marchio possa essere ritenuto valido. Tra questi i più presenti nelle varie legislazioni sono:
- La capacità distintiva: il marchio non può consistere in denominazioni generiche del prodotto o del servizio né in indicazioni descrittive che ad essi si riferiscano;
- La novità: il marchio non deve essere identico o simile ad un marchio anteriore per prodotti o servizi identici o affini, se possa determinarsi un rischio di confusione per il pubblico;
- La Liceità: il marchio non può essere contrario alla legge, all’ordine pubblico e al buon costume.
Già rispettare questi 3 requisiti in tutti i paesi del mondo comporta una difficoltà sovrumana nell’identificare un naming univoco! Un lessico può assumere infatti significati diversi in lingue e culture diverse. Una parola che in italiano ha un significato positivo, in spagnolo potrebbe averlo negativo!!
Se volete approfondire l’argomento leggete questo articolo tratto da Focus.it in cui vengono raccontati alcuni casi di marchi di prodotto sbagliati!
Altra disposizione normativa frequente e altrettanto comune è quella legata all’obbligatorietà dell’uso del marchio, decorsi un numero di anni variabili dalla data di registrazione (di solito, tre o cinque anni).
Onnipresente è anche il principio della limitazione della protezione del marchio dal punto di vista merceologico: questo significa che nella domanda di registrazione è sempre necessario indicare quali sono i prodotti e/o i servizi che il marchio identificherà e la tutela legale del vostro marchio sarà riferita solo a quei prodotti e/o servizi.
Una disposizione che potete aspettarvi di trovare ovunque è quella sulla durata del marchio registrato e sulla necessità di rinnovarlo periodicamente se lo si vuole mantenere in vita: il marchio di solito (ma non sempre) ha una durata di dieci anni, che decorrono dalla data di deposito oppure di registrazione e che può essere rinnovato per periodi di ulteriori dieci anni e potenzialmente all’infinito, nel caso si voglia mantenerne la protezione
Abbiamo parlato solo di alcune disposizioni che riguardano la natura del marchio e la sua tutela legale: esistono molte altre regole da conoscere e tanti elementi da valutare prima di registrare il vostro marchio, in relazione a quelle che sono le vostre specifiche esigenze di tutela.
Vi suggeriamo, pertanto, di parlare con il vostro consulente prima di procedere con la registrazione del vostro marchio!


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